“La società dell’emergenza”

PANDEMIA, GUERRA, INSICUREZZA, CAOS: QUALE FUTURO CI ATTENDE? 

«La società dell’emergenza è una società ormai non più in grado di coltivare una speranza nel futuro, di esprimere una visione del mondo che possa restituire fiducia alle prossime generazioni e ridurre il senso sempre più pressante di paura, incertezza e precarietà. Una società senza avvenire che paradossalmente esprime il proprio disagio e l’inquietudine nei confronti del presente proprio con il prefisso che dovrebbe descrivere ciò che verrà: post. L’emergenza qui descritta si colloca pertanto in uno scenario di postmodernità, di postdemocrazia ed è narrata da una deferente postinformazione. Un quadro che ha messo in discussione tutte le certezze della modernità, consegnandoci un futuro insicuro, precario, un vuoto valoriale, uno stato di crisi e di caos, di guerra infinita. Una cornice in cui si colloca alla perfezione uno stato di emergenza permanente, in cui tale singolare ossimoro diviene prassi, consuetudine, nutrimento prezioso per il novello Leviatano cui spetta la sua gestione».

dalla Postfazione di Franco Motta

FRANCESCO FANTUZZI lavora da oltre venticinque anni presso Mag 6 (Cooperativa di Finanza mutualistica e solidale di Reggio Emilia). Ha una grande passione per l’ambiente, i beni comuni, la partecipazione attiva alla cosa pubblica, la propria bicicletta. Per queste edizioni ha pubblicato, con Franco Motta, nel 2020, Dentro la zona rossa.

CHI SIAMO

Siamo una cooperativa di produzione e lavoro dal 1990. Proponiamo un modo di cercare, di porre domande sui vissuti, sui dispositivi totalizzanti,  sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che li attraversano.

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