Archivio di scritture, scrizioni e arte ir-ritata

L’arte ir-ritata è un modo di guardare

che valorizza le forme espressive

nate nelle condizioni di reclusione e difficoltà a vivere, 

come risorse vitali, attribuendo 

un valore documentale e  un rilievo sociale

ai processi creativi di autori e autrici.

Nel mese di luglio del 1990 si costituì la cooperativa Sensibili alle foglie e con essa si strutturò anche il settore di ricerca denominato Archivio di scritture, scrizioni e arte ir-ritata.

La ricerca dell’Archivio

L’Archivio attualmente custodisce mille opere, in prevalenza manoscritti, disegni, dipinti, tracciati sui più diversi supporti, e creati da centinaia di autori e autrici, la cui vena espressiva si è manifestata nel chiuso di una istituzione totale (braccio della morte, ergastolo, carcere, ospedali psichiatrici giudiziari, istituzioni psichiatriche, istituzioni per anziani, per migranti), negli attraversamenti della più generale difficoltà del vivere sociale o in momenti di sofferenza relazionale.

Queste opere costituiscono per le persone che le hanno create una risorsa vitale generativa di una nuova narrazione di sé in un contesto mortificante. Ma nell’immaginario dell’Archivio si propongono anche come una risorsa culturale di respiro sociale perché documentano la condizione di istituzionalizzazione o di esclusione sociale da cui si generano.

L’Archivio nel corso degli anni ha raccolto una preziosa documentazione dell’esperienza umana nelle istituzioni disciplinari del secolo passato. In custodia dell’Archivio sono ad esempio alcune delle produzioni creative sorte nei più significativi laboratori di libera espressione nati nelle istituzioni psichiatriche del Novecento.

La ricerca prosegue con una attenzione alle trasformazioni sociali e istituzionali del secolo in corso e alle ir-ritazioni creative, cioè alle più diverse risposte espressive che nelle nuove forme del malessere sociale si generano.

Le attività dell’Archivio

“NEL BOSCO DI BISTORCO”: LA CASA DELL’ARTE IR-RITATA

Visita il sito dell’archivio in cui sono esposte le opere e naviga tra le mille forme assunte dalla creatività come risorsa vitale, dal braccio della morte alla scuola, dalla psichiatria agli scarabocchi.

LA GALLERIA VIRTUALE

Lasciati affascinare dalle 400 opere esposte in questo museo virtuale, con schede di riferimento per istituzioni, autori ed opere in italiano e in inglese.

IL MUSEO CONVIVIALE: ADOTTA UN’OPERA

Adotta una delle opere disponibili per un anno, esponila in casa tua per un anno, contribuisci alla creazione di un museo diffuso di arte ir-ritata.

L’ARTE IR-RITATA IN MOSTRA

Esponiamo l’Archivio da più di trent’anni con mostre tematiche in Italia e all’estero. Consulta il curriculum e le possibilità di ospitarne una.

CHI SIAMO

Siamo una cooperativa di produzione e lavoro dal 1990. Proponiamo un modo di cercare, di porre domande sui vissuti, sui dispositivi totalizzanti,  sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che li attraversano.

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