“Zoologia urbana”

Zoologia Urbana è un “bestiario di città”, una miriade di personaggi del sottobosco cittadino, che vivono in un ambiente alienante. Edifici tutti uguali, slot machine, discoteche. Una giungla di cemento e schermi digitali in opposizione alla natura, alla campagna, a un altrove continuamente sognato da Nico, il protagonista di questa odissea metropolitana, che ci racconta la sua storia con ironia amara e con un linguaggio crudo, esplicito, influenzato dai dialetti, dallo slang della strada, dal gergo della marginalità, ridondante di parole volgari e imprecazioni. Nico è a tutti gli effetti vittima di una dipendenza, il gioco d’azzardo, in tutte le sue sfumature, dalle scommesse sui combattimenti clandestini al poker, ma con un amore viscerale per le luccicanti e seducenti slot machine.  Il romanzo racconta le condizioni esistenziali di chi vive ai margini delle metropoli contemporanee, descrive lucidamente le molteplici droghe, dagli psicofarmaci al gioco d’azzardo, che il sistema utilizza per contenere, distrarre, indirizzare altrove le energie e le coscienze degli esclusi. Mostra senza mezzi termini l’ipocrisia, la violenza e la schiavitù che si nasconde dietro la prostituzione delle donne straniere, trafficate e vendute, vittime degli istinti sadici e repressi degli uomini della società in cui viviamo. 


TOMMASO RANDAZZO è laureato in Lettere Moderne e in Scienze dell’Educazione Sociale. Lavora in alcuni servizi sociali, facendo l’educatore professionale e insegnando italiano ai migranti. Ha scritto 40 giorni a Floripa. Diario creativo di un educatore italiano in Brasile (ETS 2014); insieme ad Andrea Mannucci Educatori, capitani, supereroi (Aracne 2015) e I mondi della cura. Letture e sviluppi dell’etnopsichiatria (Kepler 2016). 

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Siamo una cooperativa di produzione e lavoro dal 1990. Proponiamo un modo di cercare, di porre domande sui vissuti, sui dispositivi totalizzanti,  sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che li attraversano.

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