“Intelligenze artificiali e intelligenze sociali”

Se le intelligenze umane sono miliardi, uniche e variegate, quelle artificiali sono poche e asservite, in concorrenza acerrima tra loro, etno-classiste e voracemente colonizzatrici, finalizzate a realizzare profitto esponenziale per i loro padroni occidentali bianchi, già iper-miliardari, e quindi addestrate a diffondere anzitutto i loro orientamenti culturali intrisi di una malcelata retorica suprematista. Sulle tracce del concetto di immaginario lasciate da alcuni importanti analisti sociali del secolo passato sono qui sviluppate riflessioni epistemologiche sull’urgenza di riallineare la ricerca sociale alla salvaguardia prioritaria del vivente, apertamente minacciato dall’appiattimento della razionalità tecno-scientifica sugli interessi del capitalismo cibernetico. Le curiose vicende dei conflitti in corso tra le corporation che “producono” le macchine-IA sono assunte come analizzatori del processo industriale entro cui le differenti Intelligenze Artificiali vengono addestrate e impostate – da quelle intrusive, che utilizzano neuro-tecnologie e bio-sensori, a quelle malvagie, che attrezzano i processi di “annientamento intelligente” degli umani e che purtroppo vediamo all’opera tutti i giorni contro la popolazione palestinese. Completa la riflessione uno sguardo sulle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori delle grandi Big Tech, intese come momenti di quella resistenza contro le forme istituite dell’immaginario sistematicamente prodotto e servito dalle Intelligenze Artificiali generative, un nodo che solo una pratica collettiva potrà sciogliere. Una pratica che ritorni a far leva sull’intelligenza sociale collettivamente esercitata. 


Renato Curcio ha pubblicato per queste edizioni numerosi titoli. Su questi temi, ricordiamo qui: L’impero virtuale, 2015; L’egemonia digitale, 2016; La società artificiale, 2017; L’algoritmo sovrano, 2018; Il futuro colonizzato, 2019; Identità cibernetiche, 2020; Il capitalismo cibernetico, 2022; Dietro il mito dell’informatica, 2022; Sovraimplicazioni, 2024. 

CHI SIAMO

Siamo una cooperativa di produzione e lavoro dal 1990. Proponiamo un modo di cercare, di porre domande sui vissuti, sui dispositivi totalizzanti,  sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che li attraversano.

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