“L’insolita bellezza di un mestiere”

Marta e Francesca, alter ego narrativi delle Autrici, aprono lo scrigno dei ricordi conservati in oltre venti anni di attività nel Servizio sociale. Le loro narrazioni restituiscono umanità al ruolo delle Assistenti sociali, mostrando i limiti, gli slanci, le contraddizioni, le gratificazioni, le frustrazioni, le rose e le spine di un mestiere che ha il potere di incidere profondamente sulla vita delle persone che attraversano periodi di fragilità. Le storie incontrate nel percorso professionale si intrecciano, nella relazione tra le due colleghe, al racconto delle loro stesse vicissitudini personali, e suggeriscono che tutti possono trovarsi, nei momenti difficili, “a desiderare che qualcuno di cui ci fidiamo possa prendere le redini della nostra esistenza e guidarci verso il miglior sentiero. Fino a quando l’anima trova il modo di riprendersi”.

Con le parole delle Autrici:

«Marta e Francesca sono due colleghe Assistenti Sociali, che si incontrano, si scelgono per loro affinità prima intuite, poi confermate. Diventano amiche, complici, nella vita e nel lavoro che insieme svolgono, senza sovrapporsi. Mentre vivono, lavorano, fanno sport, hanno scelto una professione che fa loro incontrare le persone nel momento in cui il dolore risulta più acuto. Da queste esperienze, e dall’avere ascoltato la narrazione di tante vite diverse, è nato il desiderio di raccontarle, per come si sono vissute, per le emozioni rimaste in archivio e conservate. Sono le storie delle persone che camminano sui marciapiedi accanto a noi, sono i bambini vicini di banco dei nostri figli, sono la coppia seduta al tavolo accanto in pizzeria.

È il mondo raccontato a episodi, visto con gli occhi di chi ha scelto una professione di aiuto, che combatte contro i pregiudizi, e vorrebbe trasmettere che è preferibile mettere in conto fin dalla nascita che le difficoltà le dobbiamo contemplare. Così come sappiamo che ci cadranno i denti da latte, e ci spunteranno i denti che masticheranno la vita che ci aspetta. Non andrà sempre male, spesso andrà bene. Marta e Francesca pensano che non si debba smettere mai di cercare per trovare soluzioni agli imprevisti indesiderati della vita, perché anche le storie che sembrano più tristi trovano una loro via di riscatto, di trasformazione. Quello che insieme hanno sperimentato ne è stata spesso la conferma».

Gli ambienti, gli argomenti e i personaggi tipici descritti in queste pagine offrono uno spaccato della condizione umana e invitano a guardare al lavoro di Marta e Francesca come a un bel mestiere, che a loro ha regalato anche un’amicizia preziosa e gioie inattese.


CARLA BARBIERI, nata nel 1957, vive tra la città di Pavia e un’isola greca. Ha conseguito la laurea in Servizio Sociale all’Universitá di Trieste. Mediatrice famigliare (formazione Ge.A di Milano). Si è occupata di tutela minorile per trent’anni. Ha svolto funzioni di coordinamento e organizzazione dei Servizi Sociali. Attualmente si occupa di formazione.

ROBERTA GALASSI, nata a Cagliari nel 1962, ha conseguito la laurea in Servizio Sociale e in Pedagogia all’Università di Firenze; formazione sistemica presso il Centro milanese CMTF, mediatrice Ge.A. Da ventisette anni esercita nell’ambito della tutela minori. Attualmente coordinatrice del servizio Tutela Minori di Lodi.

CHI SIAMO

Siamo una cooperativa di produzione e lavoro dal 1990. Proponiamo un modo di cercare, di porre domande sui vissuti, sui dispositivi totalizzanti,  sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che li attraversano.

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