“Grammatica di un’assistente sociale”

ETICA DEONTOLOGIA E PRATICHE

Il lavoro dell’assistente sociale è poco conosciuto e poco riconosciuto socialmente, questo libro è un’autobiografia professionale e nello stesso tempo ha carattere di breve riflessione sui temi più frequentati da chi svolge questo lavoro: il potere, la fiducia, l’importanza dell’incontro con le persone. Può aiutare chi intraprende la professione o la pratica da tempo e più in generale chi vuole comprenderne la complessità, poiché il pregiudizio diffuso le attribuisce poteri straordinari o funzioni marginali, secondo una visione idealizzata o assoggettata. Il testo sviluppa alcuni argomenti a partire da storie complicate, tratta dei limiti, degli errori e dei successi che l’Autrice ha vissuto in oltre trent’anni di lavoro. Racconta cosa ha imparato dagli incontri e dalle emozioni, un materiale necessario per approdare a una migliore conoscenza di sé e dell’altro: adulto, ragazzo o bambino piccolissimo. L’autrice fa riferimento a storie di affidi familiari e adozioni, di adolescenti difficili, di madri sole, di padri soli o separati, soprattutto parla delle decisioni gravose che ha preso quando erano disposte dalla magistratura minorile che hanno profondamente cambiato l’esistenza delle persone, genitori e bambini, spesso fonte di sofferenza anche quando erano condivise con loro. Le riflessioni proposte sollecitano il lettore a liberarsi dalle facili definizioni, dalla servitù non sempre dovuta alle teorie, dagli stereotipi e dalle ingannevoli semplificazioni.


MARGHERITA GALLINA, assistente sociale, ha lavorato per anni nei servizi di tutela minori e si è occupata di pianificazione e progettazione nei servizi sociali. Attualmente come libera professionista si occupa di formazione e supervisione di operatori sociali e sanitari ed è docente a contratto dell’Università Milano Bicocca. Ha pubblicato: Lavorare con la Legge 285/97 (Carocci, 2003); con F. Mazzucchelli, La scuola del lavoro, (Cortina, 2001) e Il colloquio psico-sociale nei servizi per i minori e per la famiglia (Franco Angeli, 2016); con D. Barrilà, O. Faranda, Da chi ho preso i miei occhi (Carthusia, 2019); con E. Ceccarelli, F. Mazzucchelli, Tutela sociale e legale dei minorenni (Franco Angeli, 2023).

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Siamo una cooperativa di produzione e lavoro dal 1990. Proponiamo un modo di cercare, di porre domande sui vissuti, sui dispositivi totalizzanti,  sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che li attraversano.

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